Attacchi di panico
Gli attacchi di panico seguono in genere periodi stressanti della nostra vita che, accumulandosi, danno origine all’ansia e alla paura.
A volte, neanche noi ci accorgiamo di questi stati di ansia continua, perché troppo stressati dai continui impegni per il lavoro, la famiglia, l’ambiente attorno a noi. Tutto l’insieme contribuisce a procurarci sensazioni sempre più negative che possono, infine, sfociare in un attacco di panico.
Attacco di panico: attività frenetica e stress, cattive compagne di vita
Prima di un attacco di panico, possono essere un campanello dall’arme i primi stati di ansia continua. A differenza dell’ansia, però, l’attacco di panico prende il sopravvento manifestandosi all’improvviso.
Non tutti abbiamo l’accortezza di capire quello che sta accadendo. Il panico ci prende di sorpresa. Come un fulmine a ciel sereno veniamo catapultati in una visione della vita a noi sconosciuta, difficile da capire.
Durante un attacco di panico ti puoi sentire solo, perso, come se ti mancasse la terra sotto i piedi. Puoi arrivare a credere di morire o d’impazzire (perdere il controllo della mente), quasi come fosse irreale quello che ti circonda.
Il malessere fisico che provi durante la crisi di panico, all’improvviso ti fa sentire inerme, incapace di prendere qualsiasi decisione. L’attacco di panico ti rende insicuro. Molte persone che hanno provato l’esperienza di questi disturbi, infatti, hanno paura a stare da soli, per il timore di perdere nuovamente il controllo, e cercano sempre la compagnia di qualcuno.
Attacchi di panico e attacchi di panico notturni
L’Attacco di panico è uno stato d’intensa paura, causato dall’ansia e dallo stress che si accumulano fino a provocare una crisi.
L’attacco di panico si manifesta all’improvviso, e raggiunge l’apice generalmente in 10 minuti, per poi scomparire del tutto nell’arco di 25 minuti circa.
Per riuscire ad affrontare un attacco di panico, possiamo sforzarci di prendere consapevolezza di noi stessi, senza cercare di resistere e lottare contro il sopraggiungere del malessere, ma accettandolo, rimanendo il più calmi possibile.
Un attacco di panico ci lascia incapaci di gestire l’ansia che abbiamo provato, sfiniti e senza forze per tutto il giorno. L’inaspettato malessere che si prova ci porta a sentirci deboli e vulnerabili, fino a cambiare drasticamente le abitudini di vita nel quotidiano.
L’esperienza vissuta dell’attacco di panico, senza poter interagire o fare qualcosa, ci rende ipersensibili all’ansia provocandoci malessere diffuso.
Gli attacchi di panico notturni sono ancora più destabilizzanti per la persona, perché sono difficili da capire e da accettare (di conseguenza anche da diagnosticare). Gli attacchi di panico notturni si manifestano con risvegli improvvisi, accompagnati da sudorazione, tachicardia, tremori, profonda angoscia.
Durante l’attacco di panico, la persona colpita prova un’angoscia così profonda da pensare di morire. Per questo, è indispensabile affrontarli prima possibile.
Sintomi dell’attacco di panico
I sintomi di un attacco di panico che principalmente possono manifestarsi sono:
- Palpitazione, con conseguente agitazione;
- Tachicardia (battiti del cuore accelerati) e sensazione di fastidio al petto;
- Tremore e instabilità;
- Sensazione di soffocamento, come un nodo alla gola;
- Aumento della sudorazione, con brividi o vampate di calore;
- Dolori diffusi, tra cui dolori addominali e nausea;
- Parestesia agli arti (sentire gli arti immobilizzati);
- Sensazione di svenimento, con conseguente paura di perdere il controllo di sé stessi;
- Senso di estraneità con l’ambiente esterno, paura di morire.
Come vedi i sintomi di un attacco di panico possono essere molteplici e non è detto che si verifichino tutti insieme. Spesso, durante il culmine della crisi, si crede così intensamente di avere un infarto o asfissiare da cercare aiuto, chiamando i soccorsi.
Capita spesso che si guardi chi ci sta attorno come se non si conoscesse o di non riconoscere l’ambiente dove ci troviamo, di sentirci spaesati o persi nel vuoto. È normale anche provare vergogna per il proprio malessere, perché non capiamo ciò che sta accadendo.
Crisi di panico: rimedi attacchi di panico e condizionamenti mentali
Con la crisi di panico ci accorgiamo di essere condizionati in ogni scelta. La paura è un emozione che l’io sente come una minaccia: si attiva così un circolo vizioso (come un cane che si morde la coda) e si innesca un meccanismo di difesa che ci porta a contrastare la nostra stessa paura della paura.
Non lasciarti vincere dagli attacchi di panico. Una corretta psicoterapia potrà aiutarti a curare gli attacchi di panico. Fra i rimedi per gli attacchi di panico possiamo contare su evolute metodologie psicoterapeutiche, come la terapia cognitivo-comportamentale, un percorso che ti aiuterà a prendere consapevolezza delle tue emozioni, a cambiare i tuoi pensieri e il tuo modo di agire.